ISSN 2974-508
Atlante della Letteratura del Veneto Medievale - Scheda opera
DominioAntico francese.
AutoreRiccardo I d'Inghilterra.
Titolo / IncipitJa nus hons pris ne diroit sa raison
Riferimento: Linker 241,2.
DatazionePost 1192 - ante 1194.
Il componimento fa riferimento al periodo di prigionia di Riccardo.
Manoscritti
TradizioneC 103, f (prov.) 43, P (prov.) 22, S (prov.) 1 = Roi Richart; K 392, N 180, O 62, U 104, X 252, za 137 = anonimo. La tradizione del testo è unica nel panorama lirico galloromanzo: il componimento è tràdito sia da canzonieri antico-francesi sia da canzonieri trobadorici. Opinione comune della critica (anche per il raffronto delle rime) è che il testo sia stato scritto dapprima in francese: la lingua è stata occitanizzata dai canzonieri provenzali (PSf).
FormaVersi.
Forma metricaCanzone.
Schema metricoa10 a10 a10 a10 a10 b6
Repertorio MW 73,1 = Frank 17,1
Uscite rimiche-aim [ain], -ain [ain], -ent [ent], -is [is], -on [on].
CommentoA volte il componimento è rubricato erroneamente come rotruenge (ma il refrain prevede la ripetizione alla fine di ogni strofe della parola rima pris, se si eccettua la tornada finale).
Aspetti storico-culturaliRiccardo I d'Inghilterra fra il 1192 e il 1194, di ritorno dalla terza crociata, fu catturato dal duca d’Austria, Leopoldo di Babenberg: rimase in prigione per circa un anno e mezzo. Fu liberato il 4 febbraio 1194, dietro a un cospicuo pagamento.
Link esterni
BibliografiaEdizioni: Lee 2015, Milonia 2017.
Studi: Spetia 1996.
Responsabile schedaLuca Gatti (creazione 3-9-2019; modifica 19-7-2022)