ISSN 2974-508
Atlante della Letteratura del Veneto Medievale - Scheda opera
DominioItaliano.
AutoreAnonimo.
Titolo / IncipitDe la soperciria, bella, lyegrame
DatazionePost 1301 - ante 1317.
La trascrizione è avvenuta sul recto dell'ultimo foglio delle carte notarili relative al 1317. Antonio de Nepote esercitò la professione notarile a Treviso tra il 1308 e il 1348.
LocalizzazioneArea trevigiana.
L'ipotesi di localizzazione si basa sul luogo di copia e sulla compresenza di fenomeni linguistici settentrionali accanto al tratto segnalato nella ballata Mentre che suy frescheta; corrobora questa idea il riscontro additivo dei francesismi topici e linguistici, conformi al clima culturale del trevigiano.
Manoscritti
TradizioneAtti del notaio Antonio de Nepote q. Vendrame, quaderno di abbreviazioni 1317: manoscritto unico.
Copisti / NotaiAntonio de Nepote
Lingua
Fonologia
  • Vocali atone: apocope di vocali diverse da -a.
  • Consonanti: velarizzazione di -l-
  • Consonanti: dileguo di -D- intervocalico (o tra vocale e [r]).
  • Consonanti: -LJ- > -g'-
  • Vocali toniche: dittongamento -è- > --
Morfologia
  • Pronome 1a sing. masch. tonico 'mi'
  • Pronome 2a sing. masch. tonico 'ti'
  • Pronome 1a sing. masch. atono 'me'
  • Pronome 2a sing. masch. atono 'te'
  • Pronome 3a sing. masch. 'el' (sogg.)
  • Verbo: 'essere' pass. rem. 2a sing. FUISTI > fus
  • Verbo: 'essere' pass. rem. 2a sing. FUIT> fo
Sintassi
  • Enclisi del pronome soggetto nelle frasi interrogative.
Commento linguisticoI fenomeni riscontrati non permettono di andare oltre una localizzazione veneta di terraferma (Brugnolo 2010 segnala il dittongamento in lyegrame, le forme Dye e mare). Lo sbilanciamento su Treviso dipende dalla forma gi presente in Mentre che suy frescheta.
FormaVersi.
Forma metricaBallata.
Schema metricox10 a9 x10 a9 x10 b9 x10 b9 x10 b9 x10 b9 b9
Strofi3.
CommentoLa ripresa, secondo Brugnolo 2010, potrebbe essere un verso doppio (settenario piano + quaternario sdrucciolo). Ipermetria al v. 8 (endecasillabo nel ms.) e al v. 12 (decasillabo). Al v. 6 la parola in rima è ti, ma si ipotizza equivalenza grafica i/é.
ContenutoDialogo tra madre e figlia.
Aspetti storico-culturaliBrugnolo 2010 esclude la possibilità che si tratti di traduzione diretta da modelli galloromanzi.
BibliografiaEdizioni: Brugnolo 2010: 107, 131.
Studi: Contò 1985.
Responsabile schedaFabio Sangiovanni (creazione 30-1-2019; modifica 19-7-2022)