ISSN 2974-508
Atlante della Letteratura del Veneto Medievale - Scheda manoscritto
SegnaturaParis BnF fr. 12473, ff. X-XIII
Sigla in uso nella disciplinaK2 (prov.)
StrutturaK2 è unità codicologica di Paris BNF fr. 12473, legata all’unità principale K.
DatazionePost 1290 - ante 1298.
La vicinanza tra la mise en page e il progetto di ornamentazione delle carte consente di collocare la confezione del duerno nel medesimo arco cronologico di K.
LocalizzazioneVenezia.
La vicinanza tra la mise en page e il progetto di ornamentazione delle carte consente di collocare la confezione del duerno nel medesimo ambiente cui si deve la produzione di K.
MateriaMembranaceo.
Numero di fogli4.
I ff. XII e XIII, come la seconda colonna del f. XIr e v, sono bianchi.
Fascicolazione14.
Dimensioni338 x 232 mm.
Mise en page26 [232] 85 x 20 [72 (15) 72] 54, rr. 50 / ll. 50
numero colonne: 2
margine superiore: 26 mm
altezza specchio di scrittura: 232 mm
margine inferiore: 85 mm
margine interno: 20 mm
larghezza specchio di scrittura: 159 mm [colonna: 72 mm; intercolumnio: 15 mm; colonna: 72 mm]
margine esterno: 54 mm
numero righi: 50; numero linee: 50
Tecnica di rigaturaA secco.
Copisti1.
ScritturaLittera textualis.
La scrittura principale del duerno codice è identificata con una «gotica italiana, di modulo piccolo», da Meliga 2001: 137.
InizialiSpazi riservati; 2 moduli di grandezza.
Gli spazi bianchi riscontrabili indicano che la prima lettera del primo testo lirico da un lato e, dall’altro, la prima lettera della vida e quella del secondo testo lirico dovevano essere miniate. Caratterizzati da due diversi moduli, questi tipi di iniziali consentono di supporre il pieno rispetto dello schema di ornamentazione dell’unità codicologica principale.
RubricheCaratterizzano la vida e l’indicazione del nome dell’autore dei testi riportati, ripetuta per ciascuno dei due testi e accompagnata dalla loro numerazione romana.
Segni di paragrafoSpazi riservati. Le coblas dei sermon sono individuabili grazie a uno spazio bianco iniziale, che doveva accogliere i segni di paragrafo (non eseguiti).
Mise en texteIl duerno trascrive i testi come prosa, in due colonne. I versi sono separati da punti metrici, mentre le coblas sono segnalate da un piccolo spazio bianco iniziale.
Lingua dei testiOccitano.
Forma dei testiProsa, versi.
DescrizioneIl duerno reca la vida di Peire Cardenal e due suoi sermons, presenti anche nell’unità codicologica principale.
Indice dei testi
TradizioneIl confronto tra la vida di Peire Cardenal tradita dal duerno e quella trasmessa da K permette di constatare l’esistenza di un progetto strutturale dell’unità d’autore che rispetto a quello testimoniato dall’unità codicologica principale, fa seguire alla vida i sermons e non i sirventesi. A questo proposito, Meliga 2007: 309 parla di «operazione di revisione editoriale, poi non portata a termine, non sappiamo se a proposito dello stesso K che possediamo o se di un altro “gemello” non ultimato».
Aspetti storico-culturaliA conferma della serialità del processo seriale di confezione dei canzonieri che caratterizzò l’atelier da cui provengono IKK2, Lachin 1995: 286 ha proposto di motivare l’interruzione della confezione dell’«abortito fascicolo» di Peire Cardenal con «possibili “ragioni di mercato”».
Link esterni
BibliografiaStudi: Bertoni 1915, Canova Mariani 2008, Lachin 2008, Meliga 2001: 127-153.
Responsabile schedaAlessandro Bampa (creazione 4-2-2019; modifica 5-5-2022)