ISSN 2974-508
Atlante della Letteratura del Veneto Medievale - Scheda opera
DominioItaliano.
AutoreAnonimo.
Titolo / IncipitRitmo bellunese
DatazionePost 1193 - ante 1197.
La definizione degli estremi della datazione si deve, in assenza d'altro, alla collocazione temporale degli eventi bellici narrati nella memoria latina in cui i distici sono inseriti: nella porzione precedente i versi romanzi si attesta, con indicazione della data, la presa del castello di Mirabello (8 aprile 1193), delle Chiuse di Quero (aprile 1193), del castello di Landreis (1193); nella porzione seguente (introdotta da postea) è ricordata la presa del castello di Zumelle (25 giugno 1196). Per Petrucci 1994: 72 il termine ante quem è la vittoriosa controffensiva trevigiana nella primavera del 1197.
LocalizzazioneArea bellunese.
Gli studi linguistici hanno sinora tentato di reperire affinità tra i distici del ritmo e le rime cinquecentesche del bellunese Bartolomeo Cavassico.
Manoscritti
TradizioneTestimone di riferimento è la copia della memoria latina, entro cui si includono i 4 vv., redatta da Giovanni Maria Barcelloni il 4 settembre 1577; una nota marginale attesta che il processo di trascrizione è avvenuto «dall'autenticha i(n) membrana [...] aco(m)modatama da l'ecc(e)ll(entissimo) m(esser) Dionisio Salcis dot(or) q(ua)l l'ha tolta i(n) conuento da vedana i(n) dì 4 7mbr(e) 1577». L'indagine di Crescini 1901 tra i documenti della Certosa di Vedana conservati ora presso l'Archivio di Stato di Venezia non ha avuto esito positivo. Esistono altre copie cinquecentesche, meno affidabili per somma di imprecisioni di trascrizione, di eruditi bellunesi (Giovanni Antonio Egregis, Giulio Doglioni - più vicini alla copia Barcelloni e presumibilmente attingenti alla medesima fonte - Giorgio Piloni). La natura della memoria latina è dubbia ma Petrucci 1994 sottolinea, al di là dell'immediata adiacenza tra latino e volgare (la narrazione procede dalla prosa ai versi senza soluzione di continuità), l'avvertimento di Barcelloni circa la riproduzione di un «soprascritto segno» che sembra riprodurre un tabellionato notarile.
Copisti / NotaiBarcelloni, Giovanni Maria
Lingua
Fonologia
  • Vocali atone: apocope di vocali diverse da -a.
  • Consonanti: -S > -(i) in monosillabo. Es.: PLUS > plu(i).
  • Esito di -ARIUM > -er
  • Consonanti: conservazione dei nessi Consonante + [l].
Morfologia
  • Articolo def. plur. masch. 'li'
  • Possessivo: aggettivo 1a plur. masch. 'nostre'
  • Possessivo: pronome 1a plur. masch. 'nost'
  • Pronome 3a plur. masch. 'i'
  • Pronome rifl. 'sé'
  • Verbo: 3a sing. per 3a plur.
  • Verbo: perfetto 3a pers. in -é (-ĔRE)
  • Verbo: perfetto 3a sing. in -à (-ARE)
  • Verbo: perfetto 3a pers. in -ì (-ĒRE)
Commento linguisticoIl fenomeno della caduta delle atone finali è accentuato dagli interventi di Castellani 1976 per ragioni metriche (es.: av, nost, tut, ecc.), sulla scorta del fatto che tale era «la regola nel trevisano e bellunese medievali» (con rinvio a Pellegrini 1957: 113-115); tuttavia si ammette pure che «la vocale finale possa restare o no dopo consonante + r» (es.: nostre). Bertoletti 2006: 19 suggerisce, con Salvioni 1894, il mantenimento al primo verso di avi (in Castellani da HABUIT) come avì () e di «correggere piuttosto li in i per conservare il decasillabo epico».
FormaVersi.
Forma metricaDistici di endecasillabi.
Schema metricoa11 a11 b11 b11
Uscite rimiche-ard [ar*], -art [ar*], -er [er].
CommentoNella copia manoscritta i versi risultano anisosillabici; la riduzione a norma di décasyllabe epico si deve a Castellani 1976 secondo il modello 4+6.
ContenutoI quattro versi narrano un episodio della guerra che vide contrapporsi i bellunesi e i feltrini da un lato, i trevigiani dall'altro tra il 1193 e il 1196. In particolare si menziona la conquista di Casteldardo (nella zona di Trichiana) e la cattura di sei tra i più arditi cavalieri trevigiani (li plui fer).
Aspetti storico-culturaliGli aspetti storici sono approfonditi da Biscaro 1931; si veda inoltre Härtel 1991: 221-223.
BibliografiaEdizioni: Castellani 1976: 209-217.
Studi: Becker 1906, Bertoletti 2006, Biscaro 1931, Crescini 1901, Härtel 1991, Pellegrini 1957, Petrucci 1994: 71-72, Salvioni 1894, Ugolini 1942.
Responsabile schedaFabio Sangiovanni (creazione 25-1-2019; modifica 20-7-2022)