Dominio | Italiano. |
Autore | Anonimo. |
Titolo / Incipit | Ay, scire Can, franch om |
Datazione | Post 1315 - ante 1322. La trascrizione è avvenuta sul verso dell'ultimo foglio delle carte notarili relative al 1317. Antonio de Nepote esercitò la professione notarile a Treviso tra il 1308 e il 1348. |
Localizzazione | Area trevigiana. |
Manoscritti | |
Tradizione | Atti del notaio Antonio de Nepote q. Vendrame, quaderno di abbreviazioni 1317. |
Copisti / Notai | Antonio de Nepote |
Lingua | Lessico
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Forma | Versi. |
Forma metrica | Canzone-ballette. |
Strofi | 5. |
Commento | Le rime a sono assonanze (purché i : é). Il v. 4 dell'ed. Brugnolo, non riportato nello schema, risulta unicamente costituito da «Ay las!». |
Contenuto | Lamento di un prigioniero (probabilmente trevigiano) nelle carceri «en preson mis»di Cangrande: chiede a un tale «sire Tabarin» di intercedere ai fini di una liberazione. |
Aspetti storico-culturali | Il riferimento alla «bataya» di Longare al v. 6 (e non Longara, secondo la ricostruzione di Brugnolo) è relativo alla battaglia del giugno 1312 tra Padovani e i Vicentini coadiuvati da Cangrande. |
Bibliografia | Edizioni: Brugnolo 2010: 132. |
Responsabile scheda | Fabio Sangiovanni (creazione 20-2-2019; modifica 13-7-2022) |