ISSN 2974-508
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Atlante della Letteratura del Veneto Medievale - Scheda nome
Nome uniforme
Cecco Angiolieri.
Indice dei testi
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A cosa fatta non vale pentére
.
Babb'e Becchina, l'Amor e mie madre
.
Chi dice del suo padre altro ch'onore
.
Chi non sente d'Amor o tant'o quanto
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Da Giuda in fuor, neuno sciagurato
.
Dante Alleghier, s'i' so' buon begolardo
.
Di tutte cose mi sento fornito
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Eo ho sì tristo il cor di cose cento
.
I' ho sì poco di quel ch' i' vorrei
.
I' sono innamorato, ma non tanto
.
Il pessimo e 'l crudele odio ch' i' porto
.
Lassar vo' lo trovare di Becchina
.
Me' mi so cattiveggiar su 'n un letto
.
Oimè d'Amor, che m'è duce sì reo
.
Per sì gran somma ho 'mpegnate le risa
.
Qual è senza danari 'nnamorato
.
Qualunqu'om vuol purgar le sue peccata
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Qualunque ben si fa, naturalmente
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S' i' fosse foco, ardere' il mondo
.
Se 'l cor di Becchina fosse diamante
.
Sed i' avess'un sacco di fiorini
.
Senno non val a cui fortuna è cònta
.
Sonetto da poi ch' i' non trovo messo
.
Stando lo baldovino dentro un prato
.
Un danaio, non che far cottardita
.
Responsabile scheda
Fabio Sangiovanni
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