Segnatura | El Escorial RBSL e.III.23 |
Struttura | Codice composito: I, II, III, IV, V, E. Stanti le caratteristiche delle singole unità, «pare davvero difficile [...] che la riunione delle prime quattro sezioni all'interno di questo codice sia frutto di un incontro casuale e fortunatissimo di materiali provenienti da un medesimo territorio: è più facile pensare che la legatura dell'Escorial abbia semplicemente consolidato uno stato di fatto, fissando materiali che già viaggiavano insieme». |
Datazione | Post 1591 - ante 1615. |
Localizzazione | Area padovana. Le unità II, III e IV presentano riferimenti all'àmbito patavino (annotazioni cronologiche o opere di pertinenza padovana). |
Legatura | Legatura originale escorialense del sec. XVI «in cuoio sobriamente decorata a secco, con filetti sul perimetro e, al centro dei piatti, lo stemma dell'Escorial (la graticola di San Lorenzo)» (De Robertis 2009: 13). |
Indice dei testi | |
Storia | Seguendo le ipotesi di De Robertis 2009, le unità II, III e IV (forse con I) giunsero insieme all'Escorial; l'unità V appartenne senz'altro alla collezione di Antonio Augustín per giungere nel Monastero nel 1591; l'unità E non sembra avere affinità codicologiche con I-IV (di provenienza italiana); la struttura attuale è posteriore al 1591 e anteriore al 1615. |
Bibliografia | Studi: Barbi 1915, Brugnolo 1974-1977, Capelli - Storey 2006, Capelli 2004, Capelli 2006, Capelli 2006a, Capelli 2006b, Capelli 2006c, Capelli 2007, Capelli 2009, Carrai - Marrani 2009, Carrai 2009, De Robertis 1954, De Robertis 1960-1970: 172-174, De Robertis 1966, De Robertis 2009, Favati 1957. |
Responsabile scheda | Fabio Sangiovanni (creazione 20-2-2019; modifica 13-7-2022) |